L’olio quattrociocchi è un olio extravergine di oliva evo. Quindi, le olive sono spremute come una volta e si fa molta attenzione durante la coltivazione. Si evitano pesticidi e composti chimici e si seguono le fasi lunari. Perché rovinare questo olio friggendolo? Ecco consigli e strategie per ottenere il massimo dal gusto dell’olio quattrociocchi.
Se si vuole assaggiare l’olio, conviene scegliere il mattino. Ci sono alcune attenzioni da seguire:
- Assaggiare l’olio lontano dalla colazione o dal pranzo;
- Non assumere alcolici o cibi pesanti con molte spezie la sera prima;
- Non indossare profumo o dopobarba;
- Non fumare prima dell’assaggio.
Se si pensa di fare più assaggi, conviene fare un assaggio, mangiare un po’ di pane o un pezzo di mela, aspettare qualche minuto e solo dopo passare all’assaggio successivo.
Oltre all’assaggio, l’olio quattrociocchi si può usare per condire il pesce o la carne. In questo caso, basta davvero un filo d’olio per esaltare il gusto. L’olio va servito a tavola, in modo che la persona possa aggiungerlo crudo nella quantità che preferisce.
Se si vuole utilizzare l’olio extravergine del territorio in cucina, allora mai friggerlo. Conviene usarlo per i piatti che sono serviti crudi, oppure per le preparazioni di verdura.
Per maggiori informazioni e per scoprire le caratteristiche di questo olio speciale, si può andare direttamente sul sito ufficiale, dove si possono trovare tutte le novità e il metodo di tracciamento per garantirsi un olio davvero italiano.
Infatti, l’olio quattrociocchi è un olio che si produce da oltre 100 anni, nel Lazio, nelle vicinanze di Frosinone. Questo olio ha una confezione scura, che serve a garantire le caratteristiche organolettiche dell’olio. Una volta arrivato a casa, questo olio si può conservare in un ambiente asciutto e pulito. Mai metterlo in frigorifero o in una cantina.
Così, si può mantenere inalterato il gusto fino all’ultima goccia di questo olio prezioso.